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il primo e unico servizio che vi permette di entrare in contatto
con tutti gli uffici dei comuni, delle province e delle regioni italiane

  • FAQ: le risposte alle domande più frequenti
  • che cosa ha di diverso il vostro servizio rispetto agli altri simili sul web?
  • vi sono vari siti su internet (qui un esempio) che offrono gratis o a pagamento gli indirizzi email dei comuni italiani ma tutti hanno UN SOLO indirizzo email per ogni comune! ma come può essere sufficiente? e a quale ufficio si riferisce? ogni comune infatti ha numerosi uffici, con numerosi addetti e di conseguenza numerose email.
    Noi invece abbiano numerosi indirizzi email per ogni comune, catalogati per tipologia di ufficio (cliccate qui per vedere i vari tipi di ufficio presenti nel nostro archivio) in modo che voi possiate scegliere il settore giusto a cui inviare la vostra comunicazione. Inviando quindi numerose vostre comunicazioni ad ogni comune, la probabilità che vengano lette con attenzione, che interessino qualcuno, sono ovviamente molto maggiori!
  • perchè fate voi la spedizione? non posso acquistare solo le email e spedirle io?
  • di solito per ogni cliente spediamo in media 10.000 email; per effettuare un invio così massivo serve un sistema professionale di invio mail e anche un SMTP professionale, non è certo possibile inviarle con una connessione "normale" e con un programma "normale" come ad esempio outlook!!
    Inoltre costruire una mail con un codice HTML che non venga penalizzato dai filtri antispam non è semplice e richiede molta esperienza.
  • cosa intendete per "scegliete gli uffici comunali di vostro interesse"?
  • le nostre oltre 45.000 email sono suddivise per uffici (clicca qui per vedere i vari tipi di ufficio). Voi potete scegliere, in base al tipo di prodotto o servizio che volete proporre ai comuni, a quali uffici spedire. Esempio: avete un'azienda che produce scivoli, altalene, arredi per giardini? scriverete di sicuro agli uffici dei lavori pubblici, urbanistica, territorio ma non all'anagrafe o all'ufficio tributi! Poi sceglierete con il nostro aiuto anche vari altri uffici di interesse comune: sindaco, vice sindaco, segreteria, assessori, giunta, direzione affari generali, protocollo ecc.
  • da dove provengono le vostre email?
  • da Fonti ufficiali (Istat) e da un nostro continuo e preciso lavoro di aggiornamento sui siti web dei vari comuni: ad oggi abbiamo personalizzato e curato così tanto il nostro archivio da renderlo unico in Italia. Ovviamente non possiamo garantire che non torni indietro qualche email ad ogni invio: ad esempio può capitare che qualcuna di esse venga cambiata subito dopo il nostro ultimo aggiornamento oppure, più spesso, capita che la casella comunale sia piena e quindi restituisca un errore di consegna.
  • è possibile avere maggiori dettagli sul vostro archivio di email?
  • cliccando qui potrete vedere quanti indirizzi email abbiamo per ogni comune italiano.
  • queste comunicazioni possono venire identificate come spam?
  • no, se non viola certe norme basilari di netiquette (esagerata frequenza negli invii, contenuto volgare, proposta di prodotti di dubbio gusto ecc), un'impresa o un privato cittadino è nel suo pieno diritto se scrive ad un indirizzo email di un comune, come sancisce il Decreto legislativo del 7 marzo 2005, n. 82 (Pubblica Amministrazione digitale e nuovi diritti dei cittadini). Nella Pubblica Amministrazione digitale i cittadini e le imprese hanno nuovi diritti: da una parte viene offerto ai cittadini il diritto di interagire sempre, dovunque e verso qualsiasi amministrazione attraverso Internet, posta elettronica, reti; dall’altra si stabilisce che tutte le amministrazioni devono organizzarsi in modo da rendere sempre e comunque disponibili tutte le informazioni in modalità digitale. In particolare, l'articolo 3 dice: "I cittadini e le imprese hanno diritto di usare le moderne tecnologie informatiche per tutti i rapporti con qualsiasi amministrazione dello Stato".
  • è possibile spedire email con allegati?
  • è possibile ma noi lo sconsigliamo (l'allegato appesantisce l'email e infastidisce chi non è interessato). Consigliamo invece di inserire nel testo della mail un link (ad esempio: clicca qui per scaricare la brochure) che dia la possibilità, solo a chi lo desidera, di scaricare il file. Questo metodo, oltre a non infastidire come gli allegati, ha il vantaggio che i file scaricati si possono monitorare e quindi si riesce a scoprire quante volte è stato realmente letto.
  • cosa intendete per "SMTP professionale"?
  • in passato (prima dell'era spam), inviare email non era particolarmente problematico, mentre al giorno d'oggi è estremamente importante seguire le regole dei principali server email al fine di evitare che i messaggi finiscano in cartelle di spam o che vengano subito cancellati dai server di posta elettronica. I server SMTP forniti dagli ISP standard (Alice, Wind, Libero, Fastweb ecc.) non sono sempre attendibili: usano indirizzi IP casuali e talvolta uno o più di questi IP sono su black-lists, causando spesso problemi durante l'invio di messaggi di posta elettronica. La cosa peggiore è che non si scopriranno mai questi problemi: si inviano e-mail senza sapere con certezza se saranno effettivamente consegnate. Inoltre hanno dei limiti molto rigidi sul numero massimo di email inviabili contemporaneamente. Invece usando un SMTP professionale come il nostro, monitoriamo costantemente le black-lists e coltiviamo relazioni con i principali provider di posta elettronica in modo da mantenere il nostro SMTP nelle whitelist. Questo significa che i principali server email riconosceranno i nostri messaggi come sicuri, i messaggi verranno recapitati con percentuali molto alte e riusciamo a spedire varie migliaia di email in un paio d'ore.
  • cosa intendete per "numero di invii"?
  • è la possibilità di inviare email dal contenuto diverso allo stesso gruppo di uffici comunali o ad uffici comunali differenti. Esempio, avete un'agenzia di spettacolo, ad ottobre fate un invio indirizzato ai comuni del centro-nord proponendo una manifestazione canora per la serata di Capodanno, ad aprile fate un secondo invio a tutti i comuni d'Italia proponendo una manifestazione circense per l'estate.
    Con il nostro tariffario, acquistare subito la possibilità di effettuare due invii costa meno che acquistare subito un invio singolo e successivamente un altro invio singolo.
  • la scelta del numero di uffici, influisce sul costo dell'invio?
  • in forma minima. Nel caso a voi interessi solo un ufficio o due la cifra sarà leggermente scontata rispetto al nostro listino base (clicca qui per visualizzarlo)
  • quanto tempo occorre per la spedizione?
  • dipende da quante email è costituita la vostra spedizione, la nostra media è di circa 5000 email al giorno
  • che tipo di documenti avete bisogno per la spedizione?
  • solo il testo per la mail (in formato DOC o TXT, l'indirizzo da impostare come mittente ed eventuali immagini (in formato JPG o GIF)
  • da quando vi mandiamo il materiale, dopo quanto tempo avverrà la spedizione?
  • da quando riceviamo il materiale noi vi mandiamo la prima demo in giornata. Dopodichè dipende da voi: abbiamo avuto clienti che ci hanno chiesto di modificare frasi, numeri di telefono, immagini della demo numerose volte e in questi casi per forza i tempi si allungano (vi consigliamo di discutere con il vostro team aziendale il materiale PRIMA di spedircelo, in modo da inviarci un testo definitivo). I clienti invece che ci consegnano un materiale da spedire già definitivo, ottengono la spedizione anche nel giro di 48/62 ore.
  • come posso avere sul mio indirizzo di posta elettronica le eventuali risposte da parte dei destinatari a cui voi inviate il testo della mia email?
  • viene impostato il SUO come indirizzo email mittente, noi non appariremo assolutamente. Noi forniamo solo gli indirizzi dei comuni e il sistema professionale di invio. Per il resto apparirà assolutamente come una vostra comunicazione
  • è possibile spedire mail in HTML con grafiche particolarmente accattivanti?
  • realizzare un e-mail in HTML non è come sviluppare per il web. Mentre i browser web continuano la loro marcia in direzione degli standard, molti programmi di posta elettronica sono rimasti fermi. Alcuni hanno addirittura fatto dei passi indietro. Noi consigliamo quindi di mantenere tutto semplice. Più complesso è il design della nostra e-mail, più sarà probabile incappare in problemi su qualcuno dei più diffusi client di posta elettronica che non hanno un buon supporto degli standard oppure si corre il rischio di rimanere bloccati dai filtri antispam più rigidi.
  • in cosa consiste il report della spedizione?
  • è un file in cui vengono riportati i seguenti dati: esito complessivo dell'invio, mittente, oggetto, tipo di invio, ritardo impostato, data e ora di inizio invio, data e ora della conclusione dell'invio, tempo totale dell'invio, numero email totali, email fallite, numero delle email effettivamente aperte dai destinatari.
    A questo report verrà aggiunto anche l'elenco dei numeri di telefono dei comuni a cui è stata inviata l'email. Come servizio aggiuntivo è anche possibile sapere quali destinatari hanno letto la mail.
  • qual è il giorno migliore per la spedizione?
  • vi sono numerosi studi a riguardo, eccone una sintesi:
    LUNEDI’
    Il lunedì è visto da molti come uno dei peggiori giorni per inviare una newsletter, perché chi apre la posta il lunedì ( ipotizzando che non lo abbia fatto il sabato e la domenica ) si ritrova le mail dei 2 giorni precedenti che in alcuni casi possono essere molte. Quindi la mail sarà vittima della massa e con molta probabilità verrà cancellata.
    MARTEDI’
    Il Martedì viene considerato il “Giorno Migliore” per inviare una newsletter, perché la posta è già stata svuotata il Lunedì e la email sarà con buona probabilità presa in considerazione e anche letta visto che non ci saranno molte altre email da controllare. Inoltre è un giorno lontano dal pensiero ''del weekend appena trascorso e ''del prossimo weekend”, e quindi chi la riceve è più disposto a leggerla senza cestinarla subito.
    MERCOLEDI’, GIOVEDI’
    Questi giorni possono essere considerati abbastanza buoni visto che si trovano a metà settimana e la posta è già stata svuotata più volte. Questi giorni sono influenzati però dal fatto che il mercoledi ci possano essere dei “grandi eventi” esterni. In questo caso mercoledì e giovedi sono da escludere perchè il focus delle notizie è concentrato a descrivere e commentare l’evento.
    VENERDI’
    Il venerdì viene considerato da molti un giorno in cui NON inviare la Newsletter perché si trova troppo a ridosso del Week End e le persone stanno già pensando ad altro e non saranno minimamente interessati alle offerte inviate.
    SABATO, DOMENICA
    Anche questi 2 giorni del fine settimana sono giorni in cui NON inviare la Newsletter perché con buona probabilità gli utenti dal Venerdì sera fino al Lunedì mattina non controlleranno la loro posta elettronica e il messaggio verrà poi cestinato il lunedì mattina insieme a tanti altri.
  • la spedizione non finirà bloccata nei filtri anti-spam?
  • l'SMTP professionale che usiamo aiuta già molto a prevenire questo ma se volete ottenere un ottimo risultato in percentuale di email consegnate, vi suggeriremo due modifiche da fare nel record TXT del vostro dominio che eviteranno il fenomeno del Recipient address rejected: l'aggiunta del record SPF (significa Sender Policy Framework e si occupa di identificare quali sono gli indirizzi IP abilitati a spedire per il nostro dominio) e del record DKIM (significa DomainKeys Identified Mail, una chiave pubblica che certifica la mail). Il conseguente risultato sarà identico a quello mostrato nell'immagine sottostante: 10 su 10 su mail-tester.com, il più importante sito mondiale di verifica sulla qualità delle email da inviare.

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